Il territorio delle Valli dei Fiumi Taro e Ceno, che si trovano in provincia di Parma, sono particolarmente indicati per il turismo in moto.
In primavera ed estate giornate lunghe e temperature miti rappresentano una condizione ideale per chi vuole percorrere anche molti chilometri senza affaticarsi. Anche in autunno e, per i più stoici, in inverno con i colori del foliage e qualche spruzzatina di neve sulle cime più alte. E’ facile trovare giornate terse, frizzanti ma che lasciano il segno nell’anima.
Non si è mai affievolita la voglia di viaggiare su due ruote. Che si tratti di un week-end nella stessa regione o nella limitrofa o di un più lungo periodo di ferie. In tanti scelgono il turismo in moto per godere del tempo libero e immergersi nelle tipicità dei territori.
Ecco dei percorsi, dedicati a chi già conosce i nostri luoghi oppure desidera scoprirli. Vi permetteranno di raggiungerci in 1, 2 o al massimo 3 ore da Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana e la stessa Emilia.
Raggiungendo Tolasudolsa R&B a Sambuceto, una delle frazioni di Compiano, è possibile renderla la località che per la sua posizione strategica è un ottimo campo base per la partenza/rientro dalle escursioni che Vi consigliamo di gustare durante un week-end o anche per più giorni.
Presso Tolasudolsa R&B troverete ospitalità semplice e casalinga, titolari amanti delle 2 ruote, garage per mettere le moto in sicurezza durante la notte e ingresso indipendente. La Valtaro offre numerosi spunti d’interesse naturale e storico da Berceto, a Borgotaro, a Compiano, Bedonia, a Bardi fin su a Tarsogno e Santa Maria del Taro, si trovano castelli, ruderi, chiese e scorci mozzafiato……oltre ad una natura praticamente incontaminata.
I percorsi sono piacevoli, ricchi di saliscendi, di curve tutte da guidare e le strade sono poco trafficate.
EccoVi alcune proposte per chi pratica mototurismo
La Val di Taro (o più brevemente Valtaro) può essere raggiunta dalla Liguria risalendo uno tra i diversi passi appenninici raggiungibili dalla Riviera di Levante.
Per esempio, scegliendo il percorso che transita da Sestri Levante e Varese Ligure (uno dei primi comuni BIO europei), questo consente di raggiungere il Passo Centro Croci (1050m) in poco più di un’ora. Da lì si discende lungo la valle passando per Albareto e arrivando quindi a Borgo Val di Taro (in breve anche Borgotaro), patria del fungo porcino IGP e la cittadina più grande tra le 5 che sono ubicate in Valtaro.
L’aspetto interessante è che, partendo da Genova in mattinata, si può arrivare in Valtaro proprio per l’ora di pranzo e godere da subito delle prelibatezze gastronomiche locali come il Fungo Porcino IGP di Borgotaro ed il Parmigiano Reggiano di Montagna.
Poi che dire della Cisa, una destinazione molto cara ai motociclisti della zona e non. Con una breve deviazione si può visitare l’antico borgo di Corchia, risalente all’anno mille.
Per un rientro in Liguria diverso, ma più lungo, rispetto all’andata, consigliamo la salita al Passo Tomarlo con i suoi 1428m. Da lì si ridiscende attraverso il caratteristico paesaggio della Val d’Aveto fino a giungere in riviera all’altezza di Chiavari.
Un percorso che dall’Emilia (Parma) porta al confine meridionale della Provincia di Parma, dove vi assicuriamo curve sinuose e vette da conquistare attraverso numerosi passi montani che sono:
- il Passo del Bocco (confinante con la Liguria)
- Passo Centocroci
- Passo della Cappelletta
- Passo Due Santi
- Passo del Brattello (Confinante con la Toscana)
- Passo della Cisa
- Passo del Sillara (Appennino Tosco-Emiliano)
- Passo Cirone
- Passo Ticchiano
- Passo di Badigiana
- Passo del Lagastrello.
Oppure si possono percorrere, partendo dalla Lombardia, le famose Valli e Passi Pavesi e Piacentini (Penice per esempio) oppure meno conosciuti ma ugualmente interessanti motociclisticamente che Vi porteranno a piccole realtà e/o borghi quali Agazzano, Rivergaro, Farini, ecc