Scopri Valtaro-Valceno: Un Tesoro Nascosto in Emilia-Romagna
Il filo rosso che unisce il territorio della Valtaro e della Valceno, è quello dell’essere una terra di mezzo, fra mare e pianura, una terra propriamente emiliana ma incastonata tra la Liguria e la Toscana.
E’ una destinazione ideale per gli amanti della natura e delle attività all’aperto. Tra verdi vallate, borghi medievali e delizie culinarie, offre un’esperienza autentica dell’Emilia-Romagna.
Cosa Fare in Valtaro e Valceno
- Escursioni e Trekking: sentieri mozzafiato tra boschi, fiumi e montagne.
- Ciclismo e Mountain Bike: Itinerari per tutti i livelli di difficoltà.
- Cultura e Storia: Visita ai castelli e ai borghi storici della zona.
- Gastronomia: Assapora i piatti tipici di montagna. Qui il re assoluto delle tavole è il Fungo porcino, a cui s’affiancano Parmigiano Reggiano, gli anolini in brodo, pane di montagna, trote dei nostri torrenti, torte d’erbe e di patate, piatti a base di castagne e frutti di bosco.
Luoghi di Interesse
- Castello di Bardi: Un’imponente fortezza medievale con viste spettacolari.
- Borgo e Castello di Compiano: Un pittoresco borgo medioevale con un fascino d’altri tempi.
- Riserva Regionale WWF dei Ghirardi: un posto incantato dove si potrà godere di Biowatching e birdwatching.
- Riserva Naturale del Monte Penna: Ideale per gli appassionati di fauna e flora.
Dove Alloggiare
Tolasudolsa Rooms, Breakfast & MTB offre un’accoglienza calorosa e servizi eccellenti per ciclisti e escursionisti. Situato in una posizione strategica, è il punto di partenza ideale per esplorare sia la Valtaro che la Valceno. Se desideri ritagliarti un momento di relax e soggiornare ℅ Tolasudolsa R&B scegli, tariffa, politica di cancellazione, ecc.. Accedi tramite qs link: Verifica disponibilità, date e prezzi autonomamente. Oppure inviaci una richiesta di preventivo tramite e-mail: info@roomsbreakfastmtb.it oppure WhatsApp: +39.3312946881
L’Appenino Tosco-Ligure-Emiliano non è soltanto un lunghissimo itinerario di crinale che percorre tutto l’arco montuoso a cavallo delle tre regioni, è anche, e soprattutto, la spina dorsale di una vasta ed articolata rete di sentieri che abbracciano l’intera regione, collegando i centri costieri con i paesi dell’entroterra e con le cime dei monti.
Ma parlare delle Valtaro-Valceno non è facile. Iniziano, ovviamente, dalle sorgenti dei fiumi Taro e Ceno fino alla “bassa”, in pratica dal Monte Penna e finiscono a Fornovo di Taro. Valli che in questi 60km offrono una serie di caratteristiche particolarmente differenti da un punto all’altro. I monti offrono scorci meravigliosi, paesaggi incontaminati, sorgenti pure, aria limpida. I monti del sistema appenninico della provincia di Parma sono davvero una delle eccellenze del territorio, contribuendo in maniera decisa a determinarne la varietà paesaggistica.
Dalle rispettive creste più alte si gode di panorami mozzafiato, da lì è possibile scorgere il Mar Ligure e alcune isole come Corsica, Capraia e Gorgona, sempre foschia permettendo.
Il territorio è percorso da infinite strade e sentieri, alcuni di origini antichissime, che un tempo erano percorsi da mercanti, pellegrini, pastori, contadini e taglialegna: abbandonati con l’avvento delle strade carrozzabili e dei mezzi a motore, i quali sono stati in gran parte recuperati, ripuliti e segnalati dalle Guide Ambientali ed Escursionistiche della Valtaro/Valceno e del Club Alpino Italiano (C.A.I.) e oggi sono frequentati per diletto da centinaia di escursionisti.
Non solo natura, comunque. La vacanza o la visita nei luoghi dell’Appennino parmense non sono consigliate ai soli amanti del verde, dell’escursionismo o anche, d’inverno.
È ad esempio possibile “andar per castelli”, o perdersi alla scoperta di abitati e rocche medievali: d’altra parte è medievale l’impronta dell’insediamento odierno e nel quale i castelli di Compiano e Bardi presidiano le due vallate con un’atmosfera senza tempo.
L’offerta dell’Appennino parmense ai visitatori è decisamente ampia, ed è supportata da un sistema ricettivo che negli ultimi anni si è notevolmente arricchito di Agriturismi, B&B, Rifugi: vita a contatto con la natura in uno scenario incontaminato, dunque, nel più totale relax, ma anche cogliendo le tante opportunità proposte; un territorio che può essere solcato con splendidi itinerari in mountain bike (sia muscolari che a pedalata assistita) nel verde, con affascinanti esperienze a cavallo, con escursioni a piedi alla scoperta di piccoli ma suggestivi borghi o alla conquista delle vette più alte ed è zona rinomata per la pesca nei fiumi.
Dopo natura, cultura e storia… non perderti la gastronomia di montagna.
(parzialmente tratto da un articolo scritto da Gigi Cavalli)