CONSIGLI SU COSA FARE IN ZONA
Attività
Le Valli del Taro e Ceno mettono a disposizione dei turisti sport e attività all’aria aperta per tutti i gusti e le preparazioni atletiche.
L’Appennino parmense, che fa parte dell'Appennino Tosco-Emiliano, le riserve naturali, i numerosi paesaggi con sentieri e cascate, sono la location ideale per diversi tipi di escursioni nella natura, in tutte le stagioni dell’anno.
Il paradiso delle due ruote
Le nostre zone offrono tante opportunità agli appassionati di Mountain Bike (tutte le discipline quali Downhill, Enduro, Cross Country, ecc), di Bici da Corsa (strade praticamente sgombre da auto, si possono percorrere chilometri senza fare incontri), Moto da Enduro e Mototurismo; si potranno trascorrere splendide giornate tra i numerosi sentieri dei nostri Monte Pelpi, Monte Penna, Molinatico, Monte Zuccone, Monte Barigazzo, ...
Equitazione
Alcune delle attività equestri che si possono praticare in Valtaro e Valceno e hanno un carattere ludico-amatoriale. Gli aspetti ricreativi e di scoperta/immersione totale nel territorio, accompagnati da queste fantastiche creature che sono i cavalli, hanno la prevalenza su fretta, stress da prestazione, ecc. Si possono conoscere e riscoprire attività ludiche, tradizioni equestri, discipline di campagna e da lavoro; alcune esperienze avranno anche con un pizzico di approccio olistico.
Oasi WWF dei Ghirardi
Dista circa 5 km da Tolasudolsa e copre 600 ettari di prati, boschi e ruscelli. È la casa di innumerevoli specie di animali, piante e funghi; ospita habitat rari e un paesaggio incantevole e cambia costantemente durante le stagioni. Nella Riserva Naturale e nei dintorni è possibile praticare il bio-watching, l'osservazione della diversità biologica, praticamente la natura in tutte le sue forme: è "andare per natura" praticando escursioni naturalistiche; non si tratta di "camminare per arrivare" come nel trekking tradizionale ma di vagare curiosi per osservare la biodiversità che si incontra camminando.
Durante tutto l'anno sono organizzati eventi aperti al pubblico (molti dei quali sono gratuiti e per alcuni è richiesto un contributo) di pertinenza della Riserva e altri in collaborazione con enti/associazioni locali. Ogni giorno l'Oasi è visitabile liberamente a piedi accedendo da Costa dei Rossi (Albareto) o Porcigatone (Borgotaro).
Andare a funghi
Borgo Val di Taro e le sue valli sono famose in tutto il mondo per il suo fungo porcino IGP; da anni infatti la ricchezza principale dei boschi appenninici in Provincia di Parma, nello spartiacque tra l’Emilia, la Liguria e la Toscana, non è più la legna da ardere, peraltro ottima e ricercata in tutto il Nord Italia, ma sono piuttosto i prodotti del sottobosco: in particolare i funghi porcini di Borgotaro sono conosciuti fin dalla fine dell’800.
L'autorizzazione alla raccolta è disciplinata attraverso un regolamento che prevede regole diverse per i residenti ed i non residenti. Le regole, la cartografia e le indicazioni sono reperibili sul sito del Consorzio Per la Tutela dell'I.G.P. Fungo di Borgotaro
I castelli
Tanti turisti scelgono la vacanza dove è possibile “andar del castelli” e perdersi alla scoperta di luoghi magici, musei a cielo aperto spesso immersi nella natura quasi incontaminata. Nei nostri luoghi è addirittura possibile visitarne 2 in pochissimi chilometri: Il Borgo ed il Castello di Compiano, entrato a far parte del Club dei Borghi più Belli d'Italia, e il Castello di Bardi.
Poco distante inoltre si trova la Val Lunigiana che viene spesso definita la "Terra dei Cento Castelli", sulle sponde del fiume Magra fino alle vette appenniniche e dai monti fino al mare è un susseguirsi di castelli, torri, manieri, residenze signorili, in molti casi in cattivo stato, ma nonostante tutto affascinante.
Sport invernali
É possibile praticare sport invernali, come Trail Running, camminata con le Ciaspole, Slee-Dog, e Sci di Fondo.
Per gli amanti dello Sci Nordico, inoltre, l'Emilia Romagna offre 134km di piste suddivise in ben 54 comprensori sciistici di cui molti facilmente raggiungibili da Tolasudolsa.
Trekking ed escursionismo
L'appennino tosco-emiliano è percorso da una infinità di strade e sentieri, alcuni di origini antichissime, che un tempo erano percorsi da mercanti, pellegrini (Via degli Abati, Via Marialonga), pastori, contadini e taglialegna: abbandonati con l’avvento delle strade carrozzabili e dei mezzi a motore, i quali sono stati in gran parte recuperati, ripuliti e segnalati dalle Guide Ambientali ed Escursionistiche della Valtaro e Valceno e del Club Alpino Italiano (C.A.I.) e oggi sono frequentati per diletto da centinaia di escursionisti.
Enogastronomia
Dopo natura, cultura e storia…ecco la gastronomia. Qui il re assoluto delle tavole è il Fungo porcino IGP, a cui s’affiancano il Tartufo della Valceno, Parmigiano Reggiano di Montagna, gli anolini in brodo, pane di montagna, torte d’erbe e di patate, piatti a base di castagne e frutti di bosco; piatti che subiscono l'influenza della bassa parmense, della Liguria e della Toscana.