Ricette anti-spreco e reciclone!

23 Novembre 2016 di

Valeria Bertoli

canederli_brodo

Ritorno alle ricette legate all’eco-cucina.

I canederli, o Knödel detto alla Trentina, sono un piatto tipico della gastronomia Tirolese, in particolar modo delle città di Trento e Bolzano. Questo gustoso piatto è sicuramente uno dei più conosciuti ed apprezzati della cucina Trentina ma accanto a tanta bontà, c’è sicuramente da dire che i canederli sono un piatto molto calorico e nutriente adatto soprattutto al periodo autunnale ed invernale….. ma io li “sfrutto” per usare il pane raffermo avanzato in modo da non gettare il cibo.

Anche in questa ricetta, c’è un “tocco” personale e ne produco in abbondanza in modo da poterli tenere in freezer e cucinare quando ne ho voglia.

Ingredienti per 10 persone

500gr di pane raffermo

450gr di speck tagliato a dadini

150gr di grana padano o permigiano reggiano grattugiato

4 tuorli d’uovo

3 tazzine da the di latte

150gr farina 00

un pizzico abbondante di noce moscata

prezzemolo

100gr burro, se li gradite asciutti

q.b. Brodo di carne

Procedimento

canederli_burroMettere ammollo il pane raffermo con il latte e lasciare riposare un paio d’ore. Con il tritacarne triturare bene lo speck. Amalgamare bene tutti gli ingredienti in una terrina ampia. Creare delle palle che stanno nel palmo della mano e riporle in frigo per una notte.

Preparare il brodo, anche col dado, adagiare con cura i canederli e cuocerli nel brodo a fuoco basso per almeno 15min. Quando verranno a galla scolateli con il mestolo ed i vostra canederli saranno pronti. Servire in brodo oppure con burro fuso e salvia, naturalmente ancora ben caldi.

 

cremaCrema con gli scarti di broccoletti, o finocchi, o cavolfiori. Quando pulisco la verdura citata, non getto nella frazione umida i torsoli duri di broccoletti o cavolfiori e le parti verdi dei finocchi. Li cucino a mo’ di minestra aggiungendo un pò di patata, cipolla e/o aglio e dado vegetale biologico per 1h ca e poi frullo tutto creando una crema che, secondo la consistenza desiderata, posso usare per la minestra con la pasta oppure per una crema un pò più densa con i crostini (preparati anche al momento con il pane vecchio sulla padella con un filo d’olio a tostare). Anche in questo caso, se non uso la crema la sera stessa, la ripongo in freezer per poterla usare quando voglio. Spolverare a piacimento con pinoli, o erba cipollina, o prezzemolo e, se piace, tanto grana padano o parmigiano reggiano grattugiato.